
"Ius Commune Europaeum e Sistemi Italo-Francofoni"
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Si pubblica per la prima volta in lingua italiana il Trattato delle leggi di Jean Domat, che – grazie alla sua erudizione romanistica e filosofica e alla sua vocazione precorritrice – seppe portare avanti le lancette della storia giuridica verso la modernità, preparando così il terreno alla codificazione napoleonica d’inizio Ottocento. Questo lavoro – che funge da premessa metodologica a Le leggi civili nel loro ordine naturale – pone le basi teoretiche e sistematiche della legislazione come oggi è comunemente intesa. Dalla lettura del Trattato l’uomo politico contemporaneo ricava l’intonazione che dovrebbe sempre servire alla concertazione e razionalizzazione dell’attività dei parlamenti.
GLI AUTORI
Jean Domat (Clermont-Ferrand 1625 - Parigi 1696) è stato Avvocato del Re al Presidiale di Clermont.
Roberto Calvo è professore ordinario di Diritto privato nell’Università della Valle d’Aosta.