Testimonianza di Vivian Lamarque
Capitolo Primo – La ricerca delle proprie origini: da desiderio a diritto
1. Alle ‘origini del diritto alle origini’ in Italia: vero diritto o semplice desiderio?
2. L’emergere del diritto alla conoscenza delle origini a livello internazionale,…
2.1. …in altri ordinamenti europei…
2.2. …e nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo
3. Da mero desiderio a vero diritto: la riforma legislativa introdotta dalla legge n. 149 del 2001
4. I contenuti del diritto alle origini: più diritti in un diritto?
4.1. Cosa non è diritto alle origini o, comunque è altro: il diritto al riconoscimento giudiziale di maternità o paternità
4.2. Il diritto di conoscere il proprio status
4.3. Il diritto di conoscere la propria storia pregressa
4.4. Il diritto di accedere ai dati medici
4.5. Il diritto alla conoscenza dei dati identificativi dei propri genitori
4.6. Il diritto di conoscere i dati identificativi di altri parenti
4.7. Il diritto di incontrare i genitori biologici ed eventuali altri parenti
4.8. Il diritto di non conoscere
5. Il diritto alle origini: diritto del bambino o diritto dell’adulto?
6. Il diritto alle origini e il suo fondamento normativo
6.1. L’identità biologica come espressione dell’identità personale
6.2. Il fondamento normativo del diritto alle origini nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo
7. Il diritto alle origini nel bilanciamento dei diritti: diritto assoluto o diritto limitabile?

Capitolo Secondo – La ricerca delle proprie origini e il parto anonimo: diritto contro diritto
1. Premessa introduttiva: l’istituto del parto in anonimato in Italia
2. Il parto in anonimato nell’ordinamento francese e la sentenza
Odièvre della Corte europea dei diritti dell’uomo
3. I primi colpi di piccone: le ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale
4. Prove di resistenza: la sentenza n. 425 del 2005 della Corte costituzionale
5. Il contrattacco: la Corte europea dei diritti dell’uomo e la sentenza Godelli
6. La resa finale: la Corte costituzionale e la sentenza n. 278 del 2013
7. Riflessioni critiche: cosa si bilancia in caso di parto anonimo?
8. Il seguito legislativo: ancora in attesa di una disciplina generale e astratta
9. Il seguito giurisprudenziale: dalla spaccatura tra i giudici comuni all’intervento delle Sezioni Unite
10. Parto in anonimato e decesso della madre
11. Il parto in anonimato: un istituto davvero recessivo e declinante?
12. A proposito di tendenze e controtendenze: il c.d. ‘parto confidenziale’

Capitolo Terzo – La ricerca delle proprie origini e l’eterologa: semplice desiderio?
1. Il diritto alla conoscenza delle proprie origini e la fecondazione eterologa
2. La procreazione medicalmente assistita eterologa tra impostazione libertaria o personalista:…
2.1. …dalla verità totale…
2.2. …al segreto assoluto
3. Le pratiche eterologhe e il diritto alle origini nell’ordinamento italiano
4. Graduazione del diritto alle origini nella fecondazione eterologa: i diversi livelli di conoscenza tra anonimato e verità
4.1. Il diritto di conoscere il proprio status
4.2. Il diritto di accedere ai dati non identificativi del donatore
4.3. Il diritto di accedere ai dati sanitari del donatore
4.4. L’accesso ai dati identificativi del donatore
4.5. L’accesso ai dati identificativi di altri parenti e, in particolare, di fratelli o sorelle
4.6. Il diritto di incontrare il donatore
5. Alcune riflessioni a proposito di diritto alle origini e maternità surrogata
6. Diritto alle origini e pratiche eterologhe: figli di un Dio minore?
7. Il diritto alle origini del figlio come temperamento alla possibile deriva dell’essere umano