
Ius publicum europaeum
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La riforma costituzionale cd. ‘Renzi/Boschi’, che sarà oggetto di referendum confermativo nell’autunno 2016, introduce cambiamenti significativi nell’assetto regionale italiano. L’efficacia di tale intervento di revisione è però differito nei confronti delle Regioni a statuto speciale (e delle due Province Autonome) attraverso la cd. ‘clausola di salvaguardia’. A fronte di questa previsione, si è riaperto il dibattito tra le autonomie speciali sulla necessità di rivedere i propri statuti, valutando la possibilità di darsi una nuova forma per il futuro. Il presente volume, che comprende un capitolo per ciascuna autonomia speciale, approfondisce una serie di temi in conformità ad una traccia comune, secondo un approccio che potrebbe riassumersi nel quesito «qual è oggi il senso della specialità?». Chiarendo meglio lo sviluppo delle singole autonomie speciali e traendo un bilancio dei loro contenuti, il libro aspira a dare delle risposte alla domanda sul significato della specialità, arricchendo così il dibattito generale sul sistema-Paese.
I CURATORI
Francesco Palermo, Professore di diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona e direttore dell’Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC Research).
Sara Parolari, Ricercatrice presso l’Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC Research) e dottore di ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento.