Mauro Pennasilico
Prefazione
29 settembre 2016
I Sessione - Aula Magna Aldo Moro
Nicolò Lipari
Introduzione
Mauro Pennasilico
L’interpretazione tra legge e contratto Spigolando da «Senso e consenso» di Aurelio Gentili
1. La “comunione ermeneutica” tra legge e contratto
2. L’ermeneutica “secondo ragione” e le tre “svolte”: economico-politica, linguistica e ordinamentale
3. Critica del cognitivismo ed estensione ai contratti dell’interpretazione c.d. evolutiva
4. Il metodo dell’interpretazione corretta: la bipartizione tra “tecniche basilari” di giustezza e “tecniche accessorie” di opportunità
5. Il ruolo “superprimario” della regola ermeneutica di buona fede e l’interpretazione “correttiva” dei contratti sperequati
6. Segue. La buona fede correttiva e l’ambigua soluzione del nuovo Code civil
7. La tendenza dell’ermeneutica contrattuale alla giustizia sostanziale
8. Il rapporto dialogico tra dottrina e giurisprudenza
9. Epilogo: Aurelio Gentili o la “via italiana” all’interpretazione dei contratti
Giovanni Chiodi
Interpretazione dei contratti e poteri del giudice: riletture del codice civile in Francia e in Italia tra Otto e Novecento
1. I limiti dell’interpretazione: la rilettura dell’art. 1156 del Code civil
2. Riletture dell’art. 1131 del codice civile dopo l’Unità
3. Dalle dottrine alle pratiche: la Cassazione di Torino e il travisamento dei contratti
4. Verso una revisione delle concezioni tradizionali
Giorgio Pino
Una teoria razionale-procedurale dell’interpretazione giuridica
1. Premessa
2. Sul carattere procedurale dell’attività interpretativa
2.1. Il posto dell’ermeneutica legale
2.2. Ricognitivo vs decisorio
3. Sul carattere razionale dell’attività interpretativa
4. La “giuridicità” dell’interpretazione giuridica
Roberto Calvo
Autoritarismo e interpretazione degenerata della legge
1. La doppia anima della rivoluzione nazionalsocialista
2. «Antistato» e conservazione del codice civile del 1896
2.1. La modifica extralegislativa del diritto privato
3. Il potere normativo della volontà dittatoriale
4. La teoria dell’ordinamento sociale concreto
5. Gli attuali pericoli all’unità e autorevolezza del diritto civile
Pasquale Femia
«La vittoria non si pone domande La sconfitta non trova risposte»: ragioni ed emozioni per Aurelio Gentili
1. Aurelio Gentili, o della teoria, della distanza, dell’amicizia
2. La reattività silenziosa nella voce razionale
3. Il calcolo ermeneutico. Procedure assolute o ‘avvalorabilità’
4. La ragione affettiva incalcolabile, ovvero delle mille affettività nella ragione. Una lettura leibniziana
5. Nec sine te nec tecum
6. Segni di ragione e ragioni regolative delle ermeneutiche
7. Razionalità dell’interpretazione contrattuale
8. Razionalità regolativa della razionalità contrattuale
9. Due passi gentili. Alberico & Aurelio
30 settembre 2016
II Sessione - Aula Magna Aldo Cossu
Pietro Perlingieri
Introduzione
Mauro Grondona
Il problema ermeneutico come problema economico e politico?
1. Il compito dell’ermeneutica razionale
2. Conflitto, competizione, giurisdizione
3. L’interpretazione tra testo e ratio
4. L’interpretazione del contratto tra tecnica e politica
5. Interpretazione del contratto e approccio giuseconomico
6. L’interpretazione del contratto come problema economico
7. Testo, contesto, co-testo
8. Contratto, parti, interprete
9. ‘Testualismo’ e ‘contestualismo’
10. Conclusioni
Francesco Astone
La gerarchia dei criteri interpretativi
1. La gerarchia dei criteri interpretativi: il «maggiore problema» dell’interpretazione del contratto
2. La criticità della gerarchia dei criteri interpretativi e il tentativo di manipolare l’ordine legislativo
3. In claris non fit interpretatio e ordine gerarchico dei criteri interpretativi: le dichiarazioni di principio e i concreti modi di operare della nostra giurisprudenza
4. Le difficoltà insite nel principio di gerarchia e le ragioni della sua concreta inutilità pratica
5. Gerarchia dei criteri interpretativi vs libera scelta del criterio ermeneutico da parte del giudice
6. Gerarchia dei criteri interpretativi e razionale diversità di peso degli argomenti ermeneutici
7. Giudizio razionale sulla diversità di peso e discrezionalità del giudice
8. Conclusioni
Fabrizio Piraino
L’interpretazione del contratto secondo buona fede e la determinazione secondo ragionevolezza
1. Premessa
2. L’interpretazione secondo buona fede: le teorie
3. Per una rilettura dell’art. 1366 c.c. come regola di condotta dell’agire comunicativo e interpretativo
4. La ragionevolezza e la funzione determinativa
Stefano Pagliantini
L’interpretazione dei contratti asimmetrici nel canone di Gentili e della Corte di Giustizia
1. Prologo: il limbo controverso dell’art. 35, comma 2, c. cons.
2. Professorrecht e diritto delle Corti
3. L’ambiguità congenita dell’art. 35, comma 2: norma residuale o di risultato? Spunti a margine del nuovo art. 1190 Code civil
4. Il canone della disciplina più favorevole al consumatore in tre recenti fattispecie, fra TAEG inveritiero e cumulo di penali (ABF 1430/2016 e CEG, Radlinger, C-377/14)
5. Un (possibile) discontinuo: le clausole floor e l’irretroattività della declaratoria di vessatorietà. L’arresto del Tribunal Supremo spagnolo (9 maggio 2013, n. 241) e i suoi corollari (teorici e pratici) in tema di efficacia, ordine pubblico e buona fede soggettiva
6. Segue: Cass. n. 4115 del 2016
7. Sul (discutibile) tecnicismo corroborante la modulazione ex nunc dell’effetto ablativo: critica
8. Le conclusioni dell’A.G. Mengozzi, l’argomento degli “effetti macro-economici” e l’interpretazione autentica della Corte di Giustizia
9. L’art. 35, comma 2, nel prisma del diritto vivente: un trittico di questioni irrisolte
10. La c.d. “terra di nessuno” dei contratti b2b: spigolature sulla summa divisio interpretativa tra contratti negoziati e asimmetrici
11. Epilogo
Mariassunta Imbrenda
Integrazione e conformazione del contratto: il ruolo delle Autorità indipendenti
1. Controllo etero-regolamentare sugli atti di autonomia, “contratto amministrato” e “regolazione indipendente”
2. Amministrativizzazione del diritto privato e riserva di legge: ruolo delle Authorities tra legalità sostanziale e legalità procedurale
3. Il contratto quale strumento indiretto della regolazione
4. Pluralità dei mercati e delle “strategie” conformative. Differenziazione e “giusto rimedio”. I limiti della regolazione connessi alla limitata razionalità dei regolatori
Aurelio Gentili
Conclusioni
0. Dire le mie ragioni
1. Nicola Lipari e la comunità interpretativa
2. Mauro Pennasilico e la buona fede correttiva
3. Giovanni Chiodi e la storia
4. Giorgio Pino e le valutazioni dell’interprete
5. Roberto Calvo e le distorsioni argomentative
6. Pasquale Femia e l’irrazionale
7. Pietro Perlingieri e i valori
8. Mauro Grondona e l’operazione economica
9. Francesco Astone e la gerarchia
10. Fabrizio Piraino e la buona fede dell’interprete
11. Stefano Pagliantini e i contraenti deboli
12. Mariassunta Imbrenda e i contratti amministrati
13. Ma sarà un libro di qualche interesse?