
"Quaderni della Rassegna di diritto civile"
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La famiglia, in ciascuno dei modelli attualmente ammessi, è ormai tendenzialmente informatizzata, tanto che si è sostenuto che «la famiglia è là dove cʼè il computer». Le nuove tecnologie impattano sul diritto di famiglia e, per certi versi, ne ridefiniscono i confini. A partire dai profili relativi alla sua genesi (fidanzamento, promessa di matrimonio), passando per quelli fisiologici (celebrazione del matrimonio e trascrizione del relativo atto), per arrivare a quelli concernenti la crisi della coppia (infedeltà virtuale, diritto di visita del genitore non collocatario) e in fine a quelli riguardanti la morte dei singoli membri (successione digitale), la famiglia deve sempre confrontarsi con le nuove tecnologie e in particolare con la Rete. Le dinamiche familiari, in altri termini, vengono evidentemente interessate da Internet e dalle nuove tecnologie in generale, con la conseguenza che le frontiere del diritto di famiglia nellʼera digitale subiscono ulteriori rimodulazioni e divengono sempre più mobili. Internet sembra essere in grado di condurre lʼisola famiglia ancora più oltre i confini che il mare del diritto comune tradizionalmente lambiva soltanto, comportandone anzi una modificata applicazione.
L'AUTORE
Sandro Nardi è ricercatore di diritto civile nellʼUniversità di Roma “Tor Vergata”. Ha conseguito lʼabilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore associato nel 2013 e nel 2019. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui tre monografie Volontà oltre la morte e rapporto contrattuale (2019), La mediazione, nel Commentario Schlesinger (2017), Frode alla legge e collegamento negoziale (2006) e altri scritti minori.