Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali
SKU: 7111108110
Fabri Alessandra

37,00 €
Isbn
9788849522419
Collana:
"Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo"
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Nr. Volume
11
Formato
17x24
Nr. Pagine
288
Mese Pubblicazione
Novembre
Anno Pubblicazione
2011
Il decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198, adottato in
attuazione della legge delega 4 marzo 2009, n. 15, nell'esigenza
di perseguire gli obiettivi di qualità , produttività ed
efficienza nelle amministrazioni pubbliche, ha attribuito al
singolo utente e consumatore il potere di agire per la tutela
di interessi omogenei di una pluralità di utenti e consumatori,
in deroga alla regola generale sulla legittimazione
ad causam. Invero, l'iniziativa giurisdizionale individuale o
in forma associativa per la tutela di interessi altrui, in via
di principio, trova già un riferimento nell'ordinamento italiano
negli istituti dell'azione popolare, collettiva, di classe nel settore del consumo,
ma anche nel sistema giurisdizionale statunitense in cui è disciplinata la
c.d. class action. Si è ritenuto, pertanto, di verificare se il ricorso in tema di efficienza
possa essere inquadrato in una delle note categorie tipiche previste dal
nostro ordinamento o se, al contrario, presenti i caratteri distintivi dell'azione
giurisdizionale americana. A questo scopo, il lavoro analizza, partitamente, le singole
azioni per evidenziarne gli aspetti caratterizzanti sotto il profilo sostanziale
e processuale, al fine di creare, per ciascuna azione, il parametro di raffronto con
il ricorso per l'efficienza. Si è, quindi, proceduto ad una disamina analitica di
quest'ultima azione, individuandone i caratteri sostanziali e processuali. Infine, si
è affrontato l'esame comparativo da cui è emerso che l'istituto disciplinato dal
decreto legislativo n. 198 del 2009, pur presentando delle assonanze con ognuna
delle azioni per profili diversi, nel complesso, non risulta assimilabile ad alcuna
delle tipologie di azioni già previste nel nostro ordinamento e men che meno
alla class action tipica del processo americano.
L'AUTORE
Alessandra Fabri è professore associato di Diritto Amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo e professore incaricato dell'insegnamento di «Attività amministrativa» nella Scuola di Specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza dell'Amministrazione presso la stessa Facoltà . Ha pubblicato la monografia Giurisdizione esclusiva: i modelli processuali e saggi in tema di pubblico impiego, di giustizia amministrativa e nelle materie dei servizi pubblici, dell'edilizia ed urbanistica. Dopo la legge di riforma del procedimento amministrativo del 2005, ha pubblicato lavori su diversi aspetti dell'attività amministrativa, come l'accesso ai documenti, l'inerzia della pubblica amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive, nonchè sulla disciplina dell'annullabilità del provvedimento amministrativo.
L'AUTORE
Alessandra Fabri è professore associato di Diritto Amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo e professore incaricato dell'insegnamento di «Attività amministrativa» nella Scuola di Specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza dell'Amministrazione presso la stessa Facoltà . Ha pubblicato la monografia Giurisdizione esclusiva: i modelli processuali e saggi in tema di pubblico impiego, di giustizia amministrativa e nelle materie dei servizi pubblici, dell'edilizia ed urbanistica. Dopo la legge di riforma del procedimento amministrativo del 2005, ha pubblicato lavori su diversi aspetti dell'attività amministrativa, come l'accesso ai documenti, l'inerzia della pubblica amministrazione e le situazioni giuridiche soggettive, nonchè sulla disciplina dell'annullabilità del provvedimento amministrativo.