"Biblioteca di Diritto Processuale"
Vai alla collana >>>
Il volume contiene i saggi pubblicati dall'autore in questi ultimissimi anni sui profili politico-ideologici del nostro codice di procedura civile e sulle caratteristiche più peculiari del nostro processo civile. I saggi tendono a dimostrare che il codice, pur essendo illiberale e autoritario, pur avendo una relazione ostentatamente fascista e pur essendosi rivelato un vero e proprio sabotaggio della giustizia civile, riuscì a sopravvivere al fascismo, alla "defascistizzazione" e alle proteste del mondo forense sol perchè gli studiosi, stante il rischio dell'epurazione, ne assicurarono concordemente la eccellenza tecnica e la neutralità ideologica. Con la conseguenza che si è finito col negare il carattere emineritemente politico di non pochi istituti, col non sapere distinguere un processo autoritario da uno garantista e coll'insistere su soluzioni già fallite nella realtà applicativa.
L'AUTORE
Franco Cipriani insegna Diritto processuale civile nell'Università di Bari. Sui profili politico-ideologici del nostro processo civile ha pubblicato i saggi qui raccolti e due libri: Storie di processualisti e di oligarchi, 1991; Il codice di procedura civile tra gerarchi e processualisti, 1992.