INTRODUZIONE
1. Femminismi e Islam: una relazione in evoluzione
1.1 Nota teorica
1.2 Nota metodologica
Tabella 1. Schema d’intervista
CAPITOLO I - Il paradigma di genere in Marocco
1. Tra Islam, monarchia e patriarcato: una cittadinanza complementare
2. Politiche di genere in Marocco (1993-2011): una ricostruzione storica
3. Sviluppi recenti: il principio di uguaglianza di genere in Costituzione (2011)
4. Il paradigma di genere in Marocco: una nuova condizione femminile?
Tabella 2. Aspetti principali delle riforme della Mudawwana (1957, 1993, 2004)
CAPITOLO II - Femministe laiche, femministe islamiche e attiviste islamiste
1. Il movimento delle donne in Marocco: una genealogia
1.1 Il “femminismo intellettuale”: dai women’s studies di Fatima Mernissi ai men’s studies di Abdessamad Dialmy
1.2 Il “femminismo militante”
1.3 Il confronto tra femministe laiche e attiviste islamiste: il PANIFID
2. Il femminismo laico
3. Teoriche e attiviste islamiste
3.1 Nadia Yassin
3.2 Ḫadīğa Mufīd
4. Il femminismo islamico. La teologia dell’insān di Asma Lamrabet tra riformismo e decolonialità
5. Femminismi in Marocco tra colonialismo, uguaglianza e complementarità
Tabella 3. Assimilazione/resistenza del femminismo occidentale in Marocco
Tabella 4. Posizioni di femministe laiche, islamiche, attiviste islamiste e attrici religiose rispetto alle discriminazioni di genere
6. Femminismi e Movimento del 20 Febbraio: alcune evoluzioni recenti
6.1 Diritti sessuali al centro dell’attivismo culturale e mediatico
CAPITOLO III - L’Islam al femminile in Marocco. Autorità e discorsi delle attrici religiose tra uguaglianza e complementarità
1. Dispositivi del potere islamico, autorità religiosa e fonti storiche
2. I dispositivi dell’Islam “legale” in Marocco
Tabella 5. I dispositivi del potere islamico in Marocco
3. La riforma di ristrutturazione del “campo religioso”: una lettura storico-politica
4. Donne nei dispositivi del potere islamico
Tabella 6. Donne nei dispositivi del potere islamico
Info grafica 1. La piramide dei dispositivi del potere islamico in Marocco
Info grafica 2. La riforma del settore islamico al femminile (2004)
4.1 Ministero degli Awqāf e degli Affari Islamici: impiegate, funzionarie e predicatrici
Info grafica 3. Organigramma del Ministero degli Awqāf e degli Affari Islamici
4.2 Donne nel Consiglio Superiore e nei Consigli Locali degli ‘ulamā’
4.3 Durūs Ḥassaniyya
4.4 Al-Rābiṭa al-Muḥammadiyya li-l-‘ulamā’
Info grafica 4. Organigramma della Rābiṭa (2006)
4.5 Dār al-ḥadīṯ al-Ḥassaniyya
4.6 Università: docenti e studenti/esse in Studi Islamici
Tabella 7. Presenza femminile al Corso in Studi Islamici dell’Università di Rabat (2004-2012)
5. Predicazione femminile in moschea: una mappatura
Carta geografica dei centri di preghiera del Regno del Marocco
5.1 Quale autorità religiosa?
6. Il discorso delle predicatrici: genere, femminismo, Islam
6.1 Il Matrimonio
6.2 L’eredità e il lavoro extradomestico: qiwāma e ṭā‘a
6.3 Il corpo e la sessualità
6.4 Pazienza e modestia: il foulard islamico
7. Diventeranno imam?
8. Il discorso delle ‘ālimāt
8.1 La tele-predicazione islamica: la costruzione mediatica del genere femminile
CONCLUSIONI
Info grafica 5. Attrici religiose, attiviste islamiste, femministe laiche e islamiche: agency tra uguaglianza e complementarità
Info grafica 6. Una sintesi del tema del lavoro
APPENDICE DELLE INTERVISTE
Asma Lamrabet, direttrice del Centro di studi e ricerche sulle questioni femminili nell’Islam della Al-Rābiṭa al-Muḥammadiyya li-l-‘ulamā’
Ḫadīğa Riyāḍī, ex-presidentessa dell’AMDH
Miryam Yafout, sociologa
Samira Marzouk, predicatrice dell’Islam ufficiale
Farida Zumurru, docente di Šarīʻa alla Dār al-ḥadīṯ al-Ḥassaniyya