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Il volume offre un inquadramento della giustizia arbitrale in una visione interdisciplinare diretta a sollecitare una riflessione scientifica attenta sia ai profili teorico-ricostruttivi che agli aspetti pratico-applicativi dei diversi procedimenti arbitrali. In particolare, l’opera mette in luce i vantaggi e le potenzialità della giustizia arbitrale e gli ampi spazi di operatività che ad essa possono oggi riconoscersi. Superando taluni rilievi dogmatici che spesso hanno impedito l’accesso all’arbitrato in determinati ambiti (es. successione testamentaria), una specifica attenzione è dedicata ai principi costituzionali che intrinsecamente connotano le diverse forme di arbitrato, al loro inquadramento sistematico ed ai loro rapporti con i sistemi di ADR, alle tipologie di clausole arbitrali, al trasferimento della clausola compromissoria, ai doveri deontologici e alla responsabilità degli arbitri, alla disciplina del procedimento arbitrale, nonché ai tratti caratterizzanti l’arbitrato internazionale e le diverse forme di arbitrato in ambito societario, assicurativo, amministrativo, sportivo, consumeristico e degli appalti (privati).
IL CURATORE
Vincenzo Putortì è Professore associato di Diritto privato presso l’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni si segnalano, in particolare, le monografie, Morte del disponente e autonomia negoziale (2001); Inadempimento e risoluzione anticipata del contratto (2008), oltre a numerosi saggi e contributi pubblicati su riviste, commentari e opere collettanee.