"Univ.degli Studi di Perugia - Pubblicazioni Facoltà di Giurisprudenza"
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Il rapporto tra autorità ed amministrato ha subito, nel corso di più di un secolo di elaborazione teorica, una profonda trasformazione caratterizzata da una tendenziale diminuzione del carattere autoritativo dell'azione dei pubblici poteri, grazie anche all'enucleazione, da parte della giurisprudenza amministrativa, di principi generali che rappresentano sempre più i parametri di legittimità dell'agire dell'amministrazione. E in questa linea di tendenza si pone la disciplina generale del contraddittorio procedimentale, contenuta nella legge 7 agosto 1990, n. 241, in quanto volta a dar vita ad una vera e propria norma sulla funzione amministrativa. Ciò assicura, unitamente al diritto di accesso ed alle specifiche forme di tutela ad esso connesse, una maggiore trasparenza e visibilità dei meccanismi che presiedono alla formazione della regola del caso concreto. La trasposizione dal processo al procedimento di detto principio se da un lato non è indenne da contraddizioni e difficoltà applicative, dall'altro consente di realizzare un procedimento con pluralità di parti in grado di determinare in maniera più compiuta il rapporto giuridico che lega l'amministrazione all'amministrato.
L'AUTORE
Fabrizio Figorilli, è nato nel 1960 a Perugia dove si è laureato in Giurisprudenza nel 1984. NeI 1989 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto pubblico. Attualmente è ricercatore confermato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Perugia. Dal 1995 è affidatario dell'insegnamento di Diritto degli enti locali presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Ancona. Si è occupato, prevalentemente, di problematiche connesse ai temi della giustizia amministrativa e del diritto ambientale.