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Il tema della tutela delle espressioni culturali tradizionali si impone alla riflessione della comunità scientifica internazionale e si delinea con due approcci distinti: da un lato la salvaguardia integrale delle espressioni di folklore, dall’altro la prospettiva più dinamica delle comunità detentrici, per le quali le conoscenze tradizionali rappresentano parte integrante delle loro esistenze. Pensare ad esse come ricchezza, ovvero come ad un valore trasmissibile, ne evidenzia il legame inscindibile con le comunità e introduce la questione della loro appartenenza collettiva. Un’indagine sul tema non poteva prescindere dall’aspetto della gestione della proprietà intellettuale per le espressioni di folklore, anche nella prospettiva della digitalizzazione, nonché delle possibili rielaborazioni in diversi formati multimediali. Quest’opera, nel qualificare giuridicamente le espressioni culturali tradizionali, effettua una comparazione tra il diritto italiano e quello internazionale, ponendo a confronto i profili materiali e immateriali della tutela dei beni culturali.
L'AUTORE
Carla Zuddas, laureata in Giurisprudenza all’Università di Cagliari, è dottore di ricerca in Diritto privato - curriculum proprietà intellettuale e concorrenza, presso l’Università di Pavia. Ha svolto un periodo di ricerca al Max-Planck-Institut für Geistiges Eigentum, Wettbewerbs und Steuerrecht di Monaco di Baviera. Collabora con le cattedre di diritto commerciale e industriale nei corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza ed è docente a contratto di Fondamenti di diritto d’autore e tutela del software nei corsi di laurea del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari.