Con la decisione in commento, si assiste a un revirement della giurisprudenza di legittimità, che allontana la responsabilità precontrattuale da quella aquiliana. Nel corso delle trattative si crea un vincolo tra soggetti determinati, che hanno l’obbligo di comportarsi secondo buona fede (art. 1337 c.c.) e di preservare l’affidamento suscitato nella controparte. In tale contesto, sorgono a carico delle parti obblighi di protezione, dal cui inadempimento discende la responsabilità da «contatto sociale qualificato», di natura contrattuale.