La "teoria critica" della Scuola di Francoforte, indagine realistica e incisiva sulla nostra società , scopre le dinamiche che condizionano la nostra esistenza quotidiana e che presentano rischi involutivi e sintomi di disumanizzazione, non senza, però, vie di liberazione e germi di speranza, affidati alla responsabilità di ciascuno. Ma quella dei Francofortesi non è solo una teoria della società , costituendo, invece, un contributo specificamente filosofico, in quanto ricerca sugli usi della razionalità , in particolare su quelli alternativi all'uso strumentale, asservito alla logica del dominio, che oggi tende a prevalere e di cui il pensiero francofortese costituisce una critica radicale. Ecco alcuni esempi dei temi più rilevanti affrontati da questo libro in una interpretazione basata sui testi di Horkheimer, Adorno e Marcuse, che ne fa emergere l'originalità speculativa nel dialogo critico con la filosofia moderna e contemporanea.
L'AUTORE
Umberto Galeazzi insegna Storia della filosofia nell'Università di Chieti. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo: Ragione e trascendenza, Bologna 1975; L'estetica di Adorno, Roma 1979; Ermeneutica e storia in Vico, L'Aquila-Roma 1993; Problemi di fondazione dell'etica, Pescara 1999. Ha curato il volume: TOMMASO D'AQUINO, I vizi capitali (dalle questioni De malo), introduzione, traduzione e note di U. Galeazzi, Milano 19962.
Mese Pubblicazione
Giugno